Cinque consigli per evitare gli hacker durante le vacanze
Aggiornare password deboli, attenzione ai luoghi in cui ci si connette, chiudere sempre a chiave 'la porta' dei propri dispositivi se si lasciano incustoditi. Sono alcuni consigli in vista delle vacanze estive che vedono un calo dell'attenzione nei confronti della sicurezza informatica.
"Ormai hacker ed organizzazioni criminali non puntano più ad attaccare le infrastrutture di rete aziendali, spesso notevolmente protette, ma il singolo utente, anche e soprattutto mentre è in ferie, con attacchi di phishing personalizzato", spiega Hassan Metwalley, fondatore di Ermes Cyber Security, startup nata come spin-off del Politecnico di Torino. "Gli hacker non vanno in vacanza - continua - ma anzi utilizzano questa stagione per sfruttare le distrazioni maggiori degli utenti. Spesso infatti molti attacchi informatici avvengono semplicemente per superficialità o a causa di comportamenti apparentemente innocui".
Il primo consiglio, utile tutto l'anno, è aggiornare password troppo deboli o identiche tra loro per vari servizi, situazione che facilita attacchi diretti.
Attenzione anche al WiFi pubblico, usato in vacanza o in viaggio spesso giudicato non sicuro dagli esperti perché "moltiplica la possibilità che qualche malintenzionato possa sottrarre dati al nostro dispositivo o infettarlo con un virus".
Non scaricate app piratate: queste, proprio come i film pirata, sono uno dei veicoli principali attraverso cui gli hacker distribuiscono virus malevoli.
Tutti i telefoni devono essere sempre protetti da un codice di sicurezza che ne renda quantomeno sicuro il contenuto.
E per chi ha una casa 'smart'? Bisogna usare password forti sulla rete WiFi domestica, bisogna assicurarsi che il modem o il router usi l'ultima versione del software e aggiornare sempre i programmi su tutti i dispositivi connessi (dalla tv al termostato).
Disconnettere infine quelli che restano inutilizzati. L'ideale sarebbe spegnere tutto, il WiFi e la connessione Internet.