Un hacker si è infiltrato in un computer che controlla l'impianto di trattamento dell'acqua nella città di Oldsmar, in Florida (Stati Uniti).
Ha modificato da remoto la quantità di idrossido di sodio (un additivo chimico potenzialmente pericoloso che in piccolissime quantità serve a bilanciare l’acidità dell’acqua), mettendo a rischio la vita di migliaia di persone.
Fortunatamente, la manomissione è stata rilevata in tempo reale. Un operatore informatico si è reso conto che qualcuno aveva preso il controllo in remoto dei sistema: l'uomo ha visto il mouse spostarsi da solo e puntare al sistema del trattamento delle acque, aumentando la quantità di idrossido di sodio da 100 parti per milione a 11.100 parti per milione.
Il dipendente del sistema idrico ha immediatamente ridotto il livello di idrossido di sodio alla normalità.
"Non sono un chimico, ma posso dirvi quello che so è... se metti quella quantità di sostanza nell'acqua potabile, non è una buona cosa" ha detto lo sceriffo della contea di Pinellas in una conferenza stampa.
L’attacco sarebbe durato tra i 3 e i 5 minuti. Lo stabilimento di Oldsmar fornisce acqua alle imprese e a circa 15mila abitanti. Il programma di accesso remoto all'impianto idrico è stato temporaneamente disabilitato.
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