La Cina è sbarcata su Marte
La Cina entra nella storia...
Una sonda cinese ha toccato il suolo marziano poco dopo le 7:00 locali (l'1:00 in Italia). La Tianwen-1 era stata lanciata il 23 luglio 2020 dalla base di Wenchang tramite un razzo long march-5. Era entrata nell'orbita di Marte il 10 febbraio scorso. L'approdo su Marte è avvenuto il 295/mo giorno del suo viaggio.
La riuscita dell'operazione è stata confermata dalla China National Space Administration (l'agenzia spaziale cinese). Si tratta di "un'altra pietra militare nello sviluppo dell'industria spaziale cinese" ha detto il presidente cinese Xi Jinping.
E' la prima volta che un Paese asiatico sbarca su Marte. La missione, particolarmente difficile, è stata fallita in passato da molte missioni europee, sovietiche e americane. Il rover è atterrato all'interno della vasta pianura marziana nota con il nome di Utopia Planitia (il lander Viking 2 della NASA atterrò nella stessa area nel 1976).
Solo due nazioni (Stati Uniti e Russia) erano riuscite a far atterrare un mezzo terrestre su Marte completando la delicata procedura di EDL (entry, descent and landing). Soprannominata "i 7 minuti di terrore", questa procedura avviene nel lasso di tempo che passa dall'ingresso nell'atmosfera marziana fino all'arrivo sulla superficie del pianeta. Durante questi 7 minuti è impossibile intervenire manualmente per controllare la discesa del lander perché a causa dell’enorme distanza tra la terra e Marte (oltre 50 milioni di kilometri) non è possibile ricevere dalla terra i segnali in diretta.
Il rover Zhurong è alto circa 1.8 metri e pesa circa 240 kg. Ha sei strumenti scientifici a bordo, tra cui un paio di telecamere di navigazione, un rilevatore di ioni, un radar penetrante, un magnetometro e una stazione climatica per studiare la topografia, la geologia, la struttura del suolo, i minerali, i tipi di roccia e l'atmosfera nell'area.