Ipotizzato nel 1925 da Albert Einstein in base alle ricerche del fisico indiano Satyendra Nath Bose, il quinto stato della materia si chiama "condensato di Bose-Einstein".
Si tratta di uno stato distinto da quello liquido, solido, gassoso e dal plasma. E' possibile averlo solo a temperature vicine allo zero assoluto. In questo stato atomi ultrafreddi si muovono all'unisono comportandosi come onde anziché come particelle.
Il risultato, pubblicato sulla rivista Nature, si deve alla ricerca coordinata da Robert Thompson, del California Institute of Technology (Caltech).
Prodotto per la prima volta in laboratorio nel 1995 da Eric Cornell, Carl Wieman e Wolfgang Ketterle, che per questo hanno condiviso il Nobel per la Fisica, il quinto stato della materia può essere mantenuto sulla Terra solo per pochissime frazioni di secondo. In condizioni di microgravità (come quelle presenti sulla ISS) si può creare un condensato di Bose-Einstein che può durare più di un secondo.
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