LʼEsa e la Nasa filmano la morte di un corpo celeste
Una luce accecante e poi il buio assoluto. E' il processo evolutivo vissuto dalla supernova Sn 2018gv, osservata dalla Nasa e dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa) grazie al telescopio spaziale Hubble.
La supernova si trova nella galassia a spirale Ngc 2525, ad una distanza di 70 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione australe della Poppa.
La supernova è stata tenuta sotto controllo per un anno (da febbraio 2018, quando l’oggetto celeste è stato scoperto dall’astrofilo giapponese Koichi Itagaki, fino a febbraio 2019) nell'ambito del programma di ricerca di Hubble sulle supernovae coordinato da Adam Riess, dell'Università Johns Hopkins americana e dello Space Telescope Science Institute.
Le immagini scattate durante la campagna di osservazione sono state impiegate per realizzare il video timelapse che mostra la supernova, all’inizio più luminosa delle stelle più brillanti della galassia, svanire nell’oscurità...
Le esplosioni di supernovae, stelle morenti che hanno esaurito il proprio combustibile nucleare, sono tra i fenomeni più violenti e brillanti del cosmo, con una luminosità fino a 5 miliardi di volte superiore a quella del Sole. "Nessuno spettacolo pirotecnico terrestre può competere con questa supernova, catturata in tutta la sua gloria" spiega Adam Riess, premio Nobel per la Fisica nel 2011 per la scoperta dell'espansione accelerata dell'universo attraverso lo studio delle supernovae.