Il Mit di Boston ha sviluppato un algoritmo per individuare con un colpo di tosse le persone asintomatiche portatrici del coronavirus...
In base ai primi test pubblicati sulla rivista Ieee Journal of Engineering in Medicine and Biology, dalla bocca degli asintomatici uscirebbe un suono caratteristico che, sebbene risulti indistinguibile all'orecchio umano, non sfugge all'algoritmo.
Il tasso di successo è prossimo al 100% e presto potrebbe portare allo sviluppo di un'applicazione gratuita destinata allo screening di massa.
"L'implementazione di questo strumento potrebbe rallentare la diffusione della pandemia se tutti lo usassero prima di andare a scuola, in fabbrica o al ristorante" ha detto Brian Subirana, uno dei ricercatori.
Il sistema del gruppo del Mit era già stato sviluppato per individuare i malati di Alzheimer (una rete neurale chiamata ResNet50). Ora è stato adattato per dare un sostegno all'emergenza coronavirus.
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